rsyslogd è responsabile della raccolta dei messaggi di servizio provenienti da applicazioni e dal kernel, distribuendoli poi nei file di log (di solito memorizzati nella directory /var/log/). Obbedisce al file di configurazione /etc/rsyslog.conf.
auth e authpriv: per l'autenticazione;
cron: proviene da servizi di pianificazione delle attività, cron e atd;
daemon: interessa un demone senza alcuna classificazione speciale (DNS, NTP, ecc.);
ftp: riguarda il server FTP;
kern: messaggio proveniente dal kernel;
lpr: deriva dal sottosistema di stampa;
mail: proviene dal sottosistema per la posta elettronica;
news: messaggio del sottosistema Usenet (specialmente da un server NNTP, Network News Transfer Protocol, che gestisce i newsgroup);
syslog: messaggi dal server syslogd stesso;
user: messaggi utente (generico);
uucp: messaggi dal server UUCP (Unix to Unix Copy Program, un vecchio protocollo utilizzato in particolare per distribuire i messaggi di posta elettronica);
local0 a local7: riservato per l'uso locale.
emerg: «Aiuto!» C'è un'emergenza, il sistema è probabilmente inutilizzabile.
alert: affrettarsi, ogni ritardo può essere pericoloso, bisogna agire immediatamente;
crit: le condizioni sono critiche;
err: errore;
warn: avvertimento (potenziale errore);
notice: le condizioni sono normali, ma il messaggio è importante;
info: messaggio informativo;
debug: messaggio di debug.
/etc/rsyslog.conf file is detailed in the rsyslog.conf(5) manual page, but there is also HTML documentation available in the rsyslog-doc package (/usr/share/doc/rsyslog-doc/html/index.html). The overall principle is to write “selector” and “action” pairs. The selector defines all relevant messages, and the action describes how to deal with them.
sottosistema.priorità (esempio: auth.notice;mail.info). Un asterisco può rappresentare tutti i sottosistemi o tutte le priorità (esempi: *.alert o mail.*). Vari sottosistemi possono essere raggruppati, separandoli con una virgola (esempio: auth,mail.info). La priorità indicata copre anche i messaggi di priorità uguale o superiore: così auth.alert indica i messaggi del sottosistema auth con priorità alert o emerg. Se fatta precedere da un punto esclamativo (!), indica il contrario, in altre parole le priorità strettamente inferiori; auth.!notice, perciò, indica i messaggi emessi da auth con priorità info odebug. Se preceduto da un segno di uguale (=) corrisponde solo ed esclusivamente alla priorità indicata (auth.=notice riguarda solo i messaggi provenienti da auth con priorità notice).
kern.info;kern.!err significa i messaggi dal kernel con priorità compresa tra info e warn. La priorità none indica l'insieme vuoto (nessuna priorità), e può servire per escludere un sottosistema da un insieme di messaggi. Perciò, *.crit;kern.none indica tutti i messaggi con priorità uguale o superiore a crit che non provengono dal kernel.
/var/log/messages);
syslog remoto (esempio: @log.falcot.com);
|/dev/xconsole);
root,rhertzog);
*);
/dev/tty8).